Agli inizi del XX secolo, il mondo dell'arte privilegiava esageratamente quella europea ed i classici più antichi. Ma la filantropa Gertrude Vanderbilt Whitney non riusciva ad accettarlo. Diede quindi vita al suo museo, dedicato ad artisti americani ancora in vita. Da allora si è arricchito, diventando un punto di riferimento per i traguardi artistici del XX e XI secolo.
Incentrato ancora oggi sull’arte americana, il Whitney ospita 21 mila opere di 3000 artisti che si esprimono tramite mezzi comunicativi diversi. Troverai qui dipinti, sculture, disegni, video, fotografie e nuovi media. Non stiamo dicendo che potrai rifarti gli occhi su ogni singolo pezzo, ma scoprirai come la genialità americana si è manifestata dal 1900 sino ad oggi.
Andy Warhol è probabilmente il nome più rappresentativo tra quelli degli altri artisti qui presenti, ma avrai l’occasione di conoscere altri colossi del XX secolo come Jasper Johns, Georgia O’Keeffe e Edward Hopper.
Oltre agli artisti visionari del passato recente, il Whitney dedica molto spazio anche ai più attuali. Ogni due anni, vengono esposte in occasione della Biennale del Whitney le opere di giovani artisti emergenti americani.
Proprio come la maggior parte dei newyorchesi, il Whitney ha girato molto la città. Il suo ultimo spostamento risale al 2015, quando si è trasferito in un nuovo edificio in centro, progettato dal famoso architetto Renzo Piano. Il nuovo edificio offre al Whitney ancora più spazio di prima per esporre la sua enorme collezione di arte americana moderna e contemporanea.
Situato nel west side di Manhattan, nel Meatpacking District, proprio di fronte all’High Line, il Whitney Museum of American Art è il luogo giusto dove scoprire i talenti americani dei nostri tempi.
