- Questo post è stato scritto da Callum Tyler -
Il Circo Massimo a Roma può passare per un parco pubblico poco appariscente oggi, ma la linfa vitale della storia è intrisa nel suo terreno: dalle antiche feste alle corse dei carri, questo luogo era al centro dell'antica civiltà romana.
Con così tanta storia in un posto, non sprecheresti i tuoi soldi nella Fontana di Trevi desiderando che ci fosse un modo per interagire con essa. Bene, per tua fortuna puoi tenere il tuo spicciolo di riserva, perché il Circo Maximo Experience ha realizzato questo desiderio e lo ha fatto con stile.
Vincitore del Remarkable Venue Award di Tiqets nel 2020 per la sede più innovativa, il Circo Maximo Experience utilizza cuffie di realtà virtuale all'avanguardia in modo da poter passeggiare nel parco e vivere il passato in tempo reale.
Viaggio nel tempo al Circo Massimo di Roma
Quindi, cosa rende così bello passeggiare all'aperto con un paio di occhiali VR? Beh, per cominciare, molte altre persone lo faranno, quindi non sembrerai un totale strambo. Inoltre, c'è uno strano senso di divertimento nel disorientamento di essere trasportati dalla Roma moderna alla sua antica controparte. È qualcosa che vorrai provare di persona.
Ma oltre alle stranezze della realtà virtuale, ciò che rende davvero speciale il Circo Massimo di Roma è la storia da cui attinge. Senza di essa, non ci sarebbe nulla da mostrare nelle otto stazioni che potrai goderti durante l'esperienza.
L'esperienza del Circo Massimo
Ci sono otto fermate interattive lungo il tour. Farai un viaggio indietro nel tempo fino all'VIII secolo aC, quando la Roma Regale fu fondata da Romolo, fino ai giorni dell'Impero Romano, quando il Circo ebbe il suo periodo di massimo splendore come il più grande stadio del mondo conosciuto. Infatti, anche adesso, se dovesse raggiungere la piena capacità, detenerebbe comunque il record, con un potenziale massimo di 8 persone!
Il tour è incentrato sull'estremità meridionale del Circo, con il tuo visore VR e l'audioguida che ti offrono approfondimenti chiave sul cantina (i posti a sedere a più livelli), il tabernae (negozi) del Circo, e l'Arco di Tito in tutto il suo splendore. Ma il punto di osservazione più impressionante è probabilmente il panorama che mostra l'intera scala del Circo Massimo: presenta uno splendente tempio in marmo bianco dedicato a Sol, il dio del sole, e, naturalmente, una pista sabbiosa per carri con un'isola centrale adornata con obelisco preso dall'Egitto.
Sembra impressionante, vero? Ma perché hai bisogno della realtà virtuale per vederlo?
Mentre sappiamo che la pietra del Colosseo era usata come rovinare (riutilizzato per altri edifici), il Circo Massimo ha avuto un destino diverso. Situato in una valle tra l'Aventino e il Palatino, l'autodromo originale è sepolto a circa 10 metri sotto terra a causa in gran parte del disuso dopo che le gare finali si sono svolte nel 549 d.C. e le frequenti inondazioni dell'area hanno subito.
Quindi, dopo quasi un millennio come caratteristica centrale della vita romana, l'area cadde nell'oscurità e lo stadio, un tempo grande, divenne terreno agricolo nel primo periodo medievale.
Durante il Rinascimento furono effettuati alcuni scavi per recuperare l'Obelisco Lateranense che si trovava al centro della pista dei carri (e lo puoi trovare ora in Piazza di San Giovanni in Laterano a Roma), ma poco rimane dell'antico splendore del Circo Massimo. Lo spazio è stato finalmente liberato all'inizio del XX secolo e lo spazio tentacolare ha uno scopo rinnovato come luogo perfetto per concerti all'aperto e, naturalmente, per il Circo Maximo Experience.
Una rapida introduzione al Circo Massimo di Roma
Anche se va tutto bene parlare delle meraviglie del viaggio visivo nel tempo attraverso la tecnologia, probabilmente hai un paio di domande su cosa stai vedendo e di cosa si tratta. Cominciamo con le basi.
Cos'era il Circo Massimo?
Il Circo Massimo di Roma è stato il primo e più grande stadio della città e la sede delle corse dei carri! Non preoccuparti, ci sono molte altre informazioni sulle corse dei carri in arrivo.
A cosa serviva il Circo Massimo?
La risposta breve è ludi. La risposta lunga è una spiegazione di ludi...
I Ludi erano giochi pubblici tenuti per il popolo di Roma, che potevano essere qualsiasi cosa, dalle corse dei carri alle venationes (cacce agli animali), alle rappresentazioni teatrali. Se i ludi si tenevano al Circus, allora prendevano il nome leggermente più elaborato e accurato di Ludi circenses (Circo ludis).
Ludi come eventi religiosi:
I ludi spesso coincidevano con eventi religiosi, e mentre l'intrattenimento presto eclissava il significato religioso, lo scopo originale dei ludi erano offerte votive per le divinità che avevano reso bene i favori loro richiesti.
Ma proprio come l'architettura del Circo Massimo, anche i giochi si sono evoluti nel corso della sua esistenza, e mentre i ludi erano ancora lodati come affari religiosi (nel senso che ai primi cristiani era stato consigliato di non goderseli), la loro popolarità presto trovò altri scopi.
Ludi come antiche acrobazie PR
Mentre originariamente spettava ai collegi dei sacerdoti organizzare i ludi, la responsabilità presto cadde su un funzionario che presiede. Dapprima ai consoli (il più alto funzionario eletto a Roma) e poi agli edili (che si occupavano della manutenzione degli edifici pubblici (aedēs) e della regolamentazione delle feste pubbliche).
Mentre il denaro pubblico andava a mettere in scena i ludi, sempre più funzionari iniziarono a iniettare i propri fondi per pubblicizzare la propria ricchezza e la propria intenzione di condividerla per il bene del pubblico. In breve: spendi molto e conquista il cuore dei romani.
Quindi, in una frase, il Circo è stato utilizzato per giochi per ringraziare gli dei e ottenere il favore del popolo di Roma.
Corsa dei carri nel Circo Massimo a Roma
Non sarebbe un blog sul Circo Massimo di Roma senza una sezione sulle corse dei carri.
La corsa dei carri era brutale. Spingere altri corridori nella mediana centrale per causare un incidente, i fan che lanciano amuleti di piombo tempestati di chiodi a squadre che non hanno supportato e la possibilità di cadere dal tuo carro e di essere trascinati fino alla morte.
Proprio come gli sport moderni, le corse dei carri avevano squadre e atleti famosi: infatti, l'atleta più pagato di tutti i tempi era un auriga. Se fai i conti, la ricchezza di Diocle lascerebbe Michael Jordan nella polvere. I fan piazzavano scommesse, sostenevano la loro squadra preferita (rossa, verde, bianca o blu) e, naturalmente, si ribellavano di tanto in tanto.
Durante il Circo Maximo Experience, il tuo visore VR ti permetterà di guardare una corsa di carri e, anche se potrebbe non avere lo sfarzo delle scene di Ben Hur, ti darà un'idea di quanto fosse grandiosa la scala dello stadio.
L'architettura del Circo Massimo
Una delle principali caratteristiche del Circo Maximo Experience è l'esperienza dell'architettura. Tre delle otto fermate si concentrano sulle costruzioni del Circo – la cavea (posti a sedere), le tabernae (negozi) e l'Arco di Tito – e avrai la possibilità di vedere come il Circo è cambiato nel corso dei secoli, compreso il più radicali cambiamenti avvenuti durante il regno del dittatore Giulio Cesare (iniziato intorno al 50 a.C. e che vide i posti a sedere estendersi su tutto il tracciato) e oltre un secolo dopo sotto l'imperatore Traiano (regnò 98 d.C.-117 d.C.) che fece ricostruire l'intero Circo in pietra per prevenire ulteriori danni da fuoco.
La cavea
Con una presunta capacità di 150,000 persone, non sorprende che i posti a sedere siano una parte importante del Circo Maximo Experience.
Durante il periodo regale:
La disposizione dei posti (e la capacità) è cambiata nel corso della storia. La prima traccia di esso, tuttavia, è un sedile in legno risalente al VI secolo aC e il quinto re di Roma, Lucio Tarquinio Prisco. Era strettamente riservato alle alte sfere di Roma, agli equiti e ai patrizi, e solo a suo nipote (Lucio Tarquinio il Superbo, l'ultimo re di Roma) i cittadini comuni si sedettero. Questi supporti e sedili di legno sarebbero marciti e sarebbero stati ricostruiti nel tempo.
La Repubblica Romana:
Anche prima dell'inizio della Roma imperiale, negli anni '190 aC furono installati sedili in pietra lungo i binari, sebbene questi fossero riservati esclusivamente ai senatori.
Sappiamo tutti che Giulio Cesare ha cambiato irrevocabilmente il panorama politico di Roma, ma ha fatto lo stesso per il Circo Massimo. Fu durante il suo governo che iniziarono i posti a sedere che circondavano l'intera pista lunga 621 metri.
Incendi e disastri:
Attenti alle idi di marcia... e al fuoco che distrugge i vostri sedili di legno. Il 31 aC vide il disastro colpire la seduta di legno, anche se il primo imperatore di Roma Ottaviano iniziò a ripararla. Il 36 dC e il 64 dC videro più fuoco consumare le tribune, ma l'importanza del Circo vide una rapida ricostruzione.
Cattivi presagi hanno infestato ulteriormente le tribune con un crollo di posti a sedere nel terzo secolo d.C. che ha ucciso 13,000 persone, contrassegnandolo come il peggior disastro dello stadio nella storia.
L'Arco di Tito
Una delle caratteristiche più impressionanti del Circo Massimo fu eretto nell'81 d.C. dopo la vittoria sulla ribellione ebraica in Giudea.
Sebbene non rimangano resti di questa versione a triplo arco, il più famoso arco trionfale che celebra la vittoria nel Vicino Oriente si trova ancora nella Roma moderna, non lontano dal Colosseo.
Durante il Circo Maximo Experience avrai la possibilità di vedere come sarebbe stato l'arco nel suo splendore.
Eventi incredibili nel Circo Massimo
A questo punto conosciamo i ludi e le corse dei carri, ma chi non ama un buon elenco? Quindi, nello spirito del tenero amore degli antichi romani per i contenuti in stile Buzzfeed, ecco alcuni degli spettacoli più folli visti all'interno del Circo Massimo:
- Quando Cesare mise l'uno contro l'altro due eserciti di prigionieri di guerra - ciascuno composto da 2,000 persone, 200 cavalli e 20 elefanti - in una lotta all'ultimo sangue
- Una foresta di alberi piantati su un palco appositamente costruito attraverso il Circo per una caccia, dopo di che le persone potevano prendere l'animale che volevano
- Giulio Cesare importava 400 leoni per i giochi del circo e Cesare Augusto fece uccidere circa 3,500 elefanti durante i giochi del circo
La storia del Circo – come tutto ciò che dura quasi un millennio – è lunga e contorta. Ma come ogni epoca della storia, puoi ridurlo alla brama di potere e prestigio, e all'idea che ciò che sorge deve cadere. Che fosse per i corridori dei carri che cercavano di sopravvivere, il console che ospitava i giochi e cercava di ingraziarsi i cittadini, o come mezzo per celebrare una vittoria militare per l'impero.
Circo Massimo di Roma: Informazioni pratiche
Come arrivare al Circo Massimo
La stazione della metropolitana più vicina al Circo Massimo è Circo Massimo sulla linea B. Se ti trovi nelle vicinanze del Foro Romano o del Colosseo, quindi il Circus è a soli dieci minuti a piedi.
Cosa indossare al Circo Massimo
Il Circus ora è un parco pubblico, quindi non c'è un codice di abbigliamento rigoroso. Non c'è bisogno di preoccuparsi che le spalle nude possano offendere un Imperatore morto da tempo.
Biglietti per il Circo Maximo Experience
Possono inoltre accedere alla gratuità:
- Bambini di età inferiore ai 6 anni
- Persone con disabilità e/o disabili civili registrati e un accompagnatore dell'Unione Europea
- Guide turistiche e interpreti turistici dell'Unione Europea
Per richiedere l'ingresso gratuito è necessario ritirare i biglietti presso la biglietteria in loco, oppure tramite il contact center del Circo Maximo al numero +39 060608 (dalle 09:00 alle 19:00) e gli Info point turistici (con diritto di prevendita di € 1).
Quando è aperto il Circo Maximo Experience?
L'esperienza Circo Maximo dipende dalle condizioni meteorologiche a causa delle cuffie per la realtà virtuale: in caso di pioggia, tutti gli spettacoli verranno annullati.
Gli orari di apertura standard cambiano ogni stagione, quindi controlla il Sito web del Circo Massimo per gli ultimi aggiornamenti, ma gli orari standard sono:
Orari di apertura:
Dal 29 aprile:
Giovedì–Sabato, 17:10–20:00 (ultimo ingresso alle 18:55).
Dal 15 giugno al 1 agosto:
Martedì–Domenica, 18:10–21:00 (ultimo ingresso alle 19:55)
Dal 3 al 15 agosto:
Martedì–Domenica, 17:40–20:30 (ultimo ingresso alle 19:25)
Dal 17 agosto al 5 settembre:
Da martedì a domenica 17:10–20:00 (ultimo ingresso alle 18:55)
Quanto durerà il Circo Maximo Experience?
L'intero tour dovrebbe durare circa 40 minuti ed è disponibile in otto lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese e giapponese).
Ci sono otto fermate da vedere lungo il percorso:
- La Valle e le origini del Circo
- Il Circo da Giulio Cesare a Traiano
- il Circo in epoca imperiale
- Le gradinate (cavea)
- L'Arco di Tito
- Le botteghe (tabernae)
- Il Circo nel Medioevo e nei tempi moderni
- “Una giornata al circo”